Bombinasco 2008

La SeSi, da diversi anni propone nel corso del mese di settembre un fine settimana da trascorrere in compagnia con lo scopo di poter creare dei momenti di aggregazione tra i partecipanti e consolidare i rapporti esistenti.

Nel weekend tra il 13 e 14 settembre ho preso parte alla gita a Bombinasco, nel Malcantone, è la seconda volta che partecipo ad un’uscita e devo veramente dire che mi è sembrata davvero riuscita. È stata un’occasione in cui ho potuto conoscere altre persone che venivano un po’ da tutti gli angoli del Ticino (18 partecipanti). Purtroppo il tempo è stato inclemente, due giorni di acquazzoni, che ci hanno costretto soprattutto il sabato a passare buona parte della giornata all’interno della struttura che ci ospitava. Fortunatamente la Comunità ha a disposizione degli spazi molto ampi, con delle possibilità di giochi di Società, di lettura, ecc…molto apprezzati sono risultati il gioco del biliardo e del calcetto.

Sinceramente il fatto di essere costretti all’interno ha avuto anche degli aspetti positivi, vi è infatti stato un grande coinvolgimento e affiatamento tra tutto il gruppo, anche le persone con meno autonomia si sono divertite e hanno espresso la loro soddisfazione.
Nelle brevi tregue concesseci dalla pioggia siamo andati a far un giretto verso il laghetto di Astano, con l’idea di pescar quello che offriva e perché no alla sera mettere sui fornelli il nostro raccolto, ma dato il tempo non era aperta la pesca, passeggiando fino ad Astano si è potuto vedere il paesaggio tipico malcantonese caratterizzato dalle montagne e da un fitto bosco che in qualche punto lasciava intravedere il lago Ceresio.

Altri momenti interessanti erano a tavola; la cena di sabato è stata apprezzata da tutti, qualche sapore particolare, la cuoca, originaria del Trentino, ci ha infatti preparato un carpaccio di carne salata, piatto della “festa” in molte parti della Valsugana, qualche scherzo, qualche bicchiere di rosso hanno contribuito a rendere calda e piacevole la serata.
Abbiamo fatto anche un piccola sosta a Castelrotto per visitare una villa-museo e veder come viveva una famiglia benestante di un centinaio di anni fa.
Dunque per terminare, due giorni di cattivo tempo, senza funghi e senza pesci, ma con tanto calore e amicizia.

Per la SeSi
Angelo De Rocco